ROMA (Reuters) – Un giornalista sportivo italiano ha dichiarato domenica che intraprenderà un’azione legale dopo essere stato falsamente identificato sui social media come sospettato del tentato omicidio del candidato presidenziale americano Donald Trump.
“Secondo il dipartimento di polizia di Butler, l’assassino di Trump è stato arrestato sul posto ed è stato identificato come Mark Violets, un membro di Antifa”, si legge in un messaggio ampiamente condiviso su X.
La foto era accompagnata da una foto del giornalista italiano Marco Violi, direttore di romagiallorossa.it, un sito web dedicato ai tifosi della squadra di calcio italiana Roma.
L’FBI ha dichiarato domenica mattina presto di aver identificato il ventenne Thomas Matthew Crooks di Bethel Park, Pennsylvania, come la “persona coinvolta” nella sparatoria di sabato. I servizi segreti hanno detto che il sospetto è stato colpito e ucciso dagli agenti.
“Nego categoricamente il mio coinvolgimento in questa situazione”, ha scritto Violi in una storia su Instagram, dicendo di essere stato svegliato nel cuore della notte dalle notifiche di Instagram e dell’app X relative al post.
Violi ha accusato due utenti italiani del sito X di aver diffuso informazioni false contro di lui e ha detto che lunedì si sarebbe recato alla polizia per denunciare loro e i media che avevano captato il loro messaggio.
Violi ha detto che era stato un loro obiettivo per anni e che era in corso un procedimento penale contro di loro. “Vi chiedo di lasciarmi in pace perché ne sono vittima dal 2018”, ha scritto.
(Segnalazione di Elvis Armellini; Montaggio di Frances Kerry)
“Professionista della birra. Comunicatore. Fanatico del bacon estremo. Drogato dilettante di alcol. Pensatore sottilmente affascinante.”