Inginocchiarsi è stato accettato come gesto antirazzista negli Stati Uniti negli anni precedenti e, dopo diversi incidenti in tutto il mondo, i calciatori della Premier League hanno abbracciato il movimento per tutta la campagna 2020/21.
Inoltre, le squadre nazionali di Inghilterra, Galles e Belgio sono state messe in ginocchio prima delle partite di Euro 2020, con alcuni giocatori dell’opposizione che lo sostengono.
Prima che l’Italia incontrasse il Galles, le cinque stelle assire hanno deciso di sostenere il gesto e si sono alzate su un ginocchio. Questi giocatori sono Federico Bernardecci, Andrea Belotti, Emerson Palmeri, Matteo Pesina e Rafael Doloi.
Pertanto, è sorto un dibattito se gli uomini di Roberto Mancini abbracceranno il movimento inesistente.
La questione è dibattuta in tutto il mondo, specialmente nel Regno Unito, con alcuni che ne chiedono la fine (descrivendola come inefficace), mentre altri continuano a vederne la necessità.
Secondo Ansa E Sky Sport Italia attraverso Calcio Italia, Pur continuando a credere che ‘il razzismo vada combattuto in modo diverso’, fonti in campo italiano affermano che se l’altra squadra lo fa per ‘unità’ si metterà in ginocchio.
L’Austria, prossima avversaria dell’Italia, non ha chiesto nemmeno un attimo che Kickoff si metta in ginocchio, quindi non ci sarà nessuna squalifica da parte dell’arbitro Anthony Taylor.
Tuttavia, “andare avanti nella competizione significa che se ci sarà un gruppo che vuole fare questo, la squadra assira ne uscirà solidale e sensibile, mantenendo la speranza che il razzismo debba essere combattuto in modo diverso”.
Così, la squadra italiana sembra aver messo questa palla di fuoco nel campo di qualcun altro