Figma lancia strumenti basati sull’intelligenza artificiale con una forte attenzione alla privacy

Figma lancia strumenti basati sull’intelligenza artificiale con una forte attenzione alla privacy

Figma ha lanciato una suite di funzionalità basate sull’intelligenza artificiale progettate per aumentare l’efficienza e la creatività nei flussi di lavoro di progettazione. Conosciuti collettivamente come Figma AI, questi strumenti forniscono ispirazione, esplorano diverse tendenze di progettazione e automatizzano le attività ripetitive.

“Tutte le funzionalità generative che abbiamo lanciato finora sono alimentate da modelli AI standard di terze parti e non sono state addestrate su file Figma proprietari o dati dei clienti”, secondo la società, e l’annuncio sottolinea l’uso di file della community disponibili pubblicamente per ottimizzare le funzionalità di ricerca visiva e di risorse.

Figma ha indicato i suoi piani per creare nuovi modelli che meglio si integrino con i concetti e gli strumenti specifici della piattaforma. “Per apportare questi miglioramenti, dobbiamo formare modelli che comprendano meglio i concetti e i modelli di progettazione, i formati e la struttura interna di Figma attraverso i contenuti Figma”, ha affermato la società.

La privacy e la sicurezza dei dati sono componenti chiave della strategia AI di Figma. La società ha sottolineato che “il nostro processo di sviluppo del modello è progettato per proteggere la tua privacy e le informazioni riservate”. Sono in atto molte misure, tra cui la crittografia di tutti i dati in transito e inattivi, autorizzazioni personalizzate e severi controlli di accesso degli utenti. Inoltre, ai fornitori di terze parti è vietato utilizzare i dati caricati per addestrare il proprio modello e il tempo per cui possono archiviare i dati dell’utente è limitato. Ad esempio, OpenAI e altri fornitori di servizi di terze parti archiviano i dati solo temporaneamente o non li archiviano affatto, a seconda delle necessità per elaborare le richieste e abilitare le funzionalità AI.

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Per garantire ulteriormente la privacy, i dati utilizzati per addestrare e compilare i modelli sono anonimizzati. Figma ha osservato che “non utilizza alcun dato di Figma for Education o Figma for Government Accounts per addestrare i modelli”. L’azienda offre inoltre agli utenti la possibilità di condividere i propri contenuti per addestrare il modello di intelligenza artificiale, che richiede che i moderatori inizino tale condivisione entro agosto 2024. Esempi di contenuti dei clienti includono testo, immagini, commenti, annotazioni e proprietà dei livelli.

Figma distingue tra contenuto del cliente e dati di utilizzo. Quest’ultimo include metriche relative al modo in cui si accede e si utilizza la piattaforma, ma non include il contenuto dell’utente stesso. Questo tipo di dati viene utilizzato in formato aggregato anonimo per garantire la privacy dell’utente. Esempi di dati di utilizzo includono informazioni sulla frequenza di accesso ai contenuti e vari registri tecnici.

Gli amministratori hanno due nuove impostazioni per gestire l’uso dell’intelligenza artificiale e della formazione sui contenuti. Queste impostazioni possono essere modificate in qualsiasi momento per controllare le funzionalità AI e l’accesso ai contenuti della formazione. Le funzionalità AI sono attive per tutti i piani per impostazione predefinita, mentre le impostazioni di formazione dei contenuti variano. Ad esempio, la formazione sui contenuti è attivata per impostazione predefinita per i piani Starter e Professional, mentre è disattivata per impostazione predefinita per i piani Organizzazione ed Enterprise.

“Si tratta di impostazioni a livello di team per i piani Starter e Professional e impostazioni a livello di organizzazione per i piani Organization ed Enterprise”, ha spiegato Figma. Tuttavia, l’impostazione della formazione sui contenuti verrà implementata solo a partire da agosto 2024. Fino ad allora non verrà effettuata alcuna formazione sui contenuti. Dopo l’implementazione, i nuovi contenuti e le modifiche rientreranno nelle impostazioni scelte, a meno che gli amministratori non scelgano di disattivare l’addestramento dei contenuti, eliminando così l’uso di nuovi input per addestrare il modello.

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Per quanto riguarda la comunità Figma, la società ha sottolineato il proprio apprezzamento per i creatori della comunità. Ha sottolineato che i file gratuiti all’interno della comunità sono regolati dalle licenze CC BY 4.0, che consentono la conversione ma richiedono l’attribuzione. Attualmente, Figma non addestra modelli generativi che generano progetti basati su file della comunità, sebbene utilizzi file pubblici gratuiti per esigenze specifiche come miglioramenti della ricerca semantica e visiva. I file a pagamento rimangono esclusi dalle attività di formazione del modello AI.

By Riccardo Auriemma

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