La dichiarazione di Enel ha confermato quanto riferito lunedì da fonti a Reuters. La più grande società di servizi di pubblica utilità europea ha dichiarato di aver accettato di acquisire un portafoglio di attività da 527 megawatt (MW) da ERG per generare una media di 1,5 TWh di energia all’anno.
L’accordo dovrebbe concludersi all’inizio del prossimo anno. Enel, la società italiana dominante nell’energia idroelettrica con una capacità di circa 12,5 gigawatt, ha dichiarato che finanzierà l’operazione dal flusso di cassa e dalle linee di debito esistenti.
“Grazie all’acquisizione di questi asset strategici… stiamo facendo un importante passo avanti nel raggiungimento del nostro obiettivo di decarbonizzare il gruppo”, ha dichiarato in una nota Salvatore Bernabei, amministratore delegato di Enel Green Power.
Enel, uno dei più grandi gruppi mondiali di energia verde, si è impegnata a spendere 160 miliardi di euro nei prossimi 10 anni per rendere l’azienda carbon neutral entro il 2050.
Enel ha dichiarato di aver accettato di pagare 1,039 miliardi di euro, conferendo alla fondazione beni preziosi, incluso il debito, per un valore di 1 miliardo di euro. Lunedì, due fonti hanno affermato che Enel era in trattative per l’acquisto di asset da ERG per circa 1 miliardo di euro.
ERG, una delle principali società di energia eolica in Europa, sta vendendo gli asset, insieme ad alcune centrali a gas, per accelerare il processo per creare un player solare ed eolico puro.
A maggio si è impegnata a spendere 2,1 miliardi di euro nei prossimi cinque anni per contribuire ad aggiungere 1,5 gigawatt di energia rinnovabile in Italia e all’estero.
L’amministratore delegato di ERG, Paolo Merli, ha dichiarato in un separato comunicato che il gruppo punta a completare la vendita degli asset termoelettrici nei prossimi mesi.
Rothschild e Mediobanca hanno assistito ERG nell’operazione. ($ 1 = € 0,8427) (Segnalazione di Stephen Geox; montaggio di Susan Fenton)