MILANO – Il ministro dell'Economia italiano Giancarlo Giorgetti ha dichiarato venerdì di essere sempre più preoccupato per i ritardi nei preparativi per le Olimpiadi invernali del 2026, che si terranno a Milano e nella città alpina di Cortina d'Ampezzo.
I due siti sono stati ufficialmente nominati ospiti delle Olimpiadi invernali del 2026 quasi cinque anni fa, nel giugno 2019.
“Mancano solo due anni, il tempo stringe molto velocemente ed è diventato quasi impossibile rispettare i tempi”, ha detto Giorgetti, citato dall'ANSA e da altre agenzie di stampa italiane, durante un evento a Sondrio, a nord di Milano.
Giorgetti ha detto che “cominciava a pentirsi” del suo sostegno alla candidatura dell'Italia a ospitare le Olimpiadi, anche se in seguito ha ritrattato quel commento, dicendo che era uno scherzo.
“Vediamo cosa possiamo fare per evitare di perdere questa opportunità storica”, ha detto, aggiungendo che sta lanciando un “ultimo campanello d'allarme”.
Il governo ha dichiarato venerdì di aver firmato un accordo con una società di costruzioni per costruire una pista di bob a Cortina, con l'obiettivo di risolvere l'annoso problema dei ritardi e dell'incertezza.
Le Olimpiadi rappresentano un’opportunità per i paesi di rilanciare la propria immagine e le economie nazionali, ma impongono anche un peso sulle finanze pubbliche.
Secondo uno studio condotto dall’Università britannica di Oxford nel 2020, dal 1960 i giochi hanno superato i loro budget in media del 172%.
Nel 2012, quando l'Italia soffriva di una crisi del debito, il governo di Mario Monti rifiutò la candidatura di Roma ad ospitare i Giochi Olimpici del 2020 per non mettere a repentaglio le finanze del fragile Stato.
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