obiettivi
Valutare la prevalenza dell’infezione da Covit-19 nella popolazione degli odontoiatri italiani in diverse aree geografiche d’Italia e analizzare l’impatto sia delle misure/strategie preventive sia delle implicazioni psicologiche.
Lezioni e metodi
L’attuale indagine trasversale è gestita con un modulo web-based. Per qualificarsi per lo studio, i partecipanti devono avere 18 anni ed essere membri della Società Italiana di Parodontologia e Implantologia (SIdP) come dentisti o igienisti dentali. Covit-19 ha presentato un questionario positivo di 23 punti sulle strategie cliniche e gli approcci psicologici all’infezione. L’analisi della sottocommissione è stata condotta in base alla macro area geografica.
Risultati
Sono stati aggiunti un totale di 790 dentisti e igienisti dentali. Un totale del 4,7% dei partecipanti ha sviluppato una diagnosi positiva per COVID-19. Il Covid-19 del nord-ovest italiano ha quasi il doppio dell’esperienza dei partecipanti positivi (p <0,05). Il collutorio chirurgico preoperatorio con ricambio d'aria/ventilazione naturale è uno degli approcci più frequentemente utilizzati per prevenire le epidemie di COVID-19. Atteggiamenti positivi e attivi sono stati importanti tra i partecipanti. Solo l'aliquota ridotta nutre qualche preoccupazione per il futuro.
Conclusione
L’incidenza dei positivi al COVID-19 tra gli odontoiatri in Italia è stata doppia rispetto a quella dell’intero Paese del Nord Ovest. Le strategie di prevenzione includono principalmente la riduzione degli ultrasuoni e il collutorio pre-chirurgico.