Il Ministero dell’Interno del Governo libico di unità nazionale ha annunciato il completamento con successo di un corso di formazione completo per personale selezionato della Guardia Costiera in Italia. Il corso, condotto in collaborazione con le autorità italiane, mira a migliorare le capacità e le competenze delle Forze di Difesa libiche nei settori delle comunicazioni, delle operazioni radar e della navigazione marittima.
In base agli accordi bilaterali firmati tra i due governi, il personale dell’Amministrazione Generale della Guardia Costiera è stato sottoposto a sessioni di formazione intensiva condotte in Italia. Il programma si concentra sul fornire ai partecipanti le conoscenze avanzate e le competenze pratiche necessarie per svolgere efficacemente i propri compiti nella protezione delle aree costiere della Libia.
Questa pietra miliare nella cooperazione in corso tra Libia e Italia arriva sulla scia di un accordo recentemente firmato dal governo italiano per fornire supporto alla Guardia costiera libica. Nell’ambito del progetto europeo “Seahorse”, cinque navi militari sono state incaricate di migliorare le capacità della Guardia costiera libica nella sua missione chiave di garantire la sicurezza marittima e combattere le attività illegali nelle acque libiche.
Il commissario dell’Unione europea per la politica ambientale, Oliver Varhelyi, ha espresso la sua approvazione al progetto e ne ha sottolineato i molteplici vantaggi. Con un budget di 57 milioni di euro, l’iniziativa non mira solo a smantellare le reti criminali, ma dà anche priorità alla tutela dei diritti umani e alla preservazione delle vite. Il piano prevede la fornitura di motovedette, stanziamenti finanziari per la manutenzione e lo stoccaggio, il supporto alla formazione della Guardia costiera libica, la fornitura di attrezzature essenziali e l’istituzione di un centro di coordinamento del salvataggio marittimo dedicato.