HomescienceComprendere il fabbisogno calorico umano: l’AIEA sostiene la FAO e l’OMS

Comprendere il fabbisogno calorico umano: l’AIEA sostiene la FAO e l’OMS

Questi bambini a Mauritius stanno partecipando alla ricerca sulla nutrizione utilizzando la scienza nucleare. (Foto: J. Weilguny/AIEA)

I fabbisogni energetici riflettono ciò di cui un individuo ha bisogno per mantenere tutte le funzioni corporee, compresi la crescita e lo sviluppo, a seconda della fase della vita e dell’attività per la salute a lungo termine, e sono essenziali per valutare la misura in cui le scorte di cibo possono soddisfare i bisogni nutrizionali di un individuo. popolazione. Questi requisiti variano in base all’età, al sesso, allo stato fisiologico (ad esempio, la gravidanza), al livello di attività fisica, al tasso metabolico basale (la quantità di energia necessaria per le funzioni vitali di base come la respirazione e il mantenimento della temperatura corporea) e all’ambiente di una persona. , per citarne alcuni. Per alcuni gruppi includono costi energetici aggiuntivi come la crescita ottimale nel caso dei bambini; sviluppo dei tessuti nelle donne in gravidanza; E la produzione di latte nelle madri che allattano. La stima precisa del fabbisogno energetico può quindi comportare calcoli e sfide complessi, soprattutto quando si tenta di farlo per sottogruppi specifici di popolazioni in tutto il mondo.

Sin dagli anni ’50, l’Organizzazione per l’Alimentazione e l’Agricoltura e l’Organizzazione Mondiale della Sanità hanno collaborato con esperti di nutrizione globale per valutare il fabbisogno energetico e quindi ricavare queste stime. Il loro studio più recente, condotto nell’ottobre del 2001, ha raggiunto raccomandazioni chiave per gruppi specifici. Ha inoltre mantenuto l’uso di calcoli internazionali sviluppati per la prima volta nel 1985 (equazioni di Scofield) per stimare il tasso metabolico basale in base al sesso, all’età, al peso e al livello di attività fisica di una persona. Tuttavia, nei decenni successivi, il campo ha assistito a un crescente numero di prove scientifiche che mettono in discussione l’adeguatezza e l’accuratezza di alcuni aspetti di queste equazioni per l’uso globale.

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discussione Rapporto faro della FAO 2004 A questo proposito, i 15 esperti di nutrizione e metabolismo energetico presenti all’incontro hanno notato una serie di sviluppi che influiscono sul metabolismo basale: il drammatico aumento dell’obesità globale; differenze documentate nei tessuti metabolicamente attivi tra diverse popolazioni; E le tendenze – soprattutto le diminuzioni – nella quantità di energia necessaria per le funzioni corporee di base. Hanno inoltre identificato diverse lacune chiave nei dati, in particolare quelli relativi al fabbisogno energetico delle popolazioni sottorappresentate nei paesi a basso e medio reddito; Persone di età superiore ai 90 anni; Donne incinte e che allattano. Gli esperti hanno redatto una tabella di marcia che delinea i prossimi passi per aggiornare le stime del fabbisogno energetico proponendo al contempo aree per la ricerca futura.

“Una corretta stima del fabbisogno energetico nelle diverse età è essenziale per pianificare azioni di prevenzione e gestione delle diverse forme di malnutrizione”, ha affermato Francesco Branca, direttore del Dipartimento di Nutrizione e Sicurezza Alimentare dell’OMS. “Questo aggiornamento può aiutarci a riconsiderare il disegno dei programmi demografici nei paesi a basso e medio reddito”.

Orsina Fiorentini
Orsina Fiorentini
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