Con 20 anni di programmazione al suo attivo, Cinema Italia Torna a Miami all'O Cinema per quattro giorni di cinema italiano con dieci anteprime cinematografiche. Anche dopo due decenni, il direttore artistico Claudio De Persia rimane fedele all'obiettivo del festival di “riunire persone appassionate con un obiettivo comune: riunire persone appassionate”. [Italian] Cultura cinematografica a Miami e oltre”.
Se c'è una cosa che unisce questa variegata raccolta di film, è la ricerca La bella vita (The Beautiful Life), una vita definita da amici, famiglia e dal desiderio di vivere la vita con passione e autenticità.
Il cinema italiano si apre venerdì 15 marzo con un film di formazione La mia anima è l'estate. Il film è la storia toccante di una ragazza di 17 anni che ritrova la sua voce durante una giornata estiva. Mentre si prepara per un'audizione per un istituto rispettato, sotto la stretta supervisione di sua madre, Anita (interpretata dall'esordiente Casadelejo) forgia la sua strada, trascorrendo l'estate con la nonna bohémien e l'improbabile tutela di un'ex rock star oltre la collina. A parte il divertimento dell'estate italiana, La mia anima è l'estate È una potente lezione su come seguire la tua passione.
Il programma di sabato prevede quattro film speciali sull'amicizia e la famiglia. Che vita! (Lo vivo da qualche altra parte!), basato su un romanzo incompiuto di Gustave Flaubert, vede due uomini di nome Fausto (interpretati da Giuseppe Battiston e Rolando Ravelo) esausti dalla vita urbana e che fantasticano sulla libertà pastorale. Prendono la decisione affrettata di trasferirsi per vivere una semplice vita di campagna e scoprono che non è così semplice. Mentre imparano come affrontare la loro nuova vita, imparano a conoscere la comunità, la perseveranza e che non è mai troppo tardi per cambiare la propria vita. in contrasto, 100 domenica (Cento domeniche) passa dalla commedia alla tragedia mentre Antonio (interpretato dal regista Antonio Albanese) trascorre la sua vita lavorando duro per la sua famiglia e godendosi i semplici piaceri della vita. Quando sua figlia sta per sposarsi con un membro di una famiglia benestante, Antonio è determinato a coprire la cerimonia con i suoi sudati risparmi. Il film si trasforma in un incubo kafkiano con sfumature di neorealismo quando Antonio non riesce a ritirare i suoi soldi dalla banca.
I film serali iniziano con Il secolo più bello della mia vita (Il secolo più bello della mia vita), un road trip intergenerazionale che affonda le sue radici in una misteriosa legge italiana che impedisce ai bambini adottati di conoscere l'identità dei loro genitori fino al loro centesimo compleanno. Giovanni (Valerio Londini), un adottato di 30 anni, vuole disperatamente conoscere il suo passato, ma per cambiare la legge ha bisogno dell'aiuto di Gustavo (Sergio Castellitto), un adottato di 100 anni che non vuole guardare indietro. . Questa coppia trova punti in comune quando Giovanni guida Gustavo alla scoperta delle sue origini. La saga non lineare termina stasera Colibrì (Colibrì), una selezione del Toronto International Film Festival. Segue la vita di un singolo uomo (Marco Carrera) e fluttua tra passato, presente e futuro. È una trama quasi impossibile da riassumere a parole, ma è vista come un ritratto profondo dell'uomo e delle donne che lo hanno plasmato.
Il festival prosegue domenica 17 marzo con la proiezione di altri quattro film. Commedia Quando (Quando) parla del passare del tempo quando Neri (interpretato da Neri Marcory) si sveglia da un coma di 31 anni e deve recuperare i tre decenni trascorsi con l'aiuto della suora che si prende cura di lui (Valeria Solarino). dimenticato È un'istantanea diversa del passare del tempo. La vita di Orlando (interpretato dal regista Rocco Papaleo) viene interrotta quando incontra Olga (Giorgia), una fisioterapista, che gli diagnostica un'immaturità emotiva. Per curarlo, deve studiare il linguaggio del suo corpo dalla foto della sua infanzia e mandare Orlando in un viaggio epico nella sua città natale per affrontare il suo passato. Il tempo è fermo Grazie ragazzi (Grazie ragazzi) Come attore disoccupato (Antonio Albanese) accetta un lavoro come insegnante di recitazione ai detenuti. Riacquista la passione per il teatro quando i suoi studenti mostrano talenti inaspettati e decidono di recitare Aspettando Godot Contro la volontà di una guardia potente. Il tempo stringe nell'ultimo film di stasera, un thriller teso Come pecore tra i lupi (Come pecore tra i lupi). Vera, interpretata da Isabella Ragonese, deve bilanciare il suo lavoro pericoloso con la protezione della sua famiglia quando un sindacato criminale le fornisce armi per intrappolare suo fratello minore.
Il festival si conclude con la commovente storia vera di Luca Trapanese e Alba, un uomo gay e una bambina con la sindrome di Down. Nato per te (Nato per te) inizia con Luca (interpretato da Pierluigi Gigante), un single gay e badante naturale che vuole disperatamente fondare una famiglia, e Alba, una bambina che è stata rifiutata in adozione da 30 coppie eterosessuali. Il film racconta la storia di come queste due anime si sono ritrovate nonostante la discriminazione e gli ostacoli legali alla creazione di una famiglia.
La missione di aumentare la visibilità e l’accessibilità del cinema italiano motiva Cinema Italia e Di Persia, che affermano: “Abbiamo centinaia di storie da raccontare che risalgono a migliaia di anni fa così come quelle che guardano al futuro con occhi luminosi”. Con la selezione di quest'anno Cinema Italia porta a Miami dieci di queste storie.
Cinema Italia. Da venerdì 15 marzo a lunedì 18 marzo, presso O Cinema South Beach, 1130 Washington Ave., Miami Beach; Cinemaitaly.com. I biglietti costano da $ 13 a $ 70.
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