ROMA (Reuters) – Il gruppo antirazzismo Fare ha condannato il quotidiano sportivo italiano Corriere dello Sport per aver utilizzato il titolo “Black Friday” con una foto dei giocatori Chris Smalling e Romelu Lukaku per presentare in anteprima la partita di venerdì tra Inter e Roma.
Smalling e Lukaku, ex compagni di squadra al Manchester United, saranno su fronti opposti nel match di campionato.
Il quotidiano ha pubblicato il titolo della notizia, in inglese, a grandi lettere in prima pagina, insieme alla foto dei due giocatori di colore.
Ver ha ritwittato il titolo sotto la didascalia: “I media alimentano ogni giorno il razzismo. Questa è l’edizione di oggi del Corriere dello Sport”.
In risposta, il giornale ha insistito sul titolo, che ha definito “innocente”.
“Il Black Friday, per chi lo vuole e può capirlo, è stato e rimane semplicemente l’elogio della differenza, l’orgoglio della differenza, la meravigliosa ricchezza della differenza”, ha detto in un messaggio pubblicato sul suo sito.
“Il titolo innocente… viene trasformato in veleno da coloro che hanno il veleno dentro di sé.”
Roma e Milan hanno condannato questo giornale e hanno deciso di bandirlo dai propri impianti di allenamento fino alla fine dell’anno.
“Entrambi i club sono consapevoli che l’articolo di giornale legato al titolo ‘Black Friday’ porta un messaggio antirazzista e per questo motivo abbiamo bandito il Corriere dello Sport solo fino a gennaio.
Lukaku ha detto che il giornale ha scritto “i titoli più stupidi che abbia mai visto nella mia carriera”.
“Continui ad alimentare il problema della negatività e del razzismo.
Parliamo invece della bellissima partita che si svolgerà a San Siro tra due grandi squadre”.
Anche Smalling ha criticato il titolo.
Smalling ha dichiarato su Twitter: “Anche se mi piacerebbe trascorrere la giornata concentrandomi sulla grande partita di domani, è importante riconoscere che quello che è successo stamattina è stato sbagliato ed estremamente insensibile”. /1202636854249578497?s=20.
“Spero che gli editori coinvolti nella stesura di questo titolo si assumano la responsabilità e comprendano il potere che hanno attraverso le parole e l’impatto che queste parole possono avere”.
L’agente di Lukaku, Federico Pastorello, ha detto di “vergognarsi” come italiano quando ha letto questo titolo.
“Purtroppo viviamo nel 1920. È davvero un problema culturale”, ha detto Pastorello a Sky Sport.
Canti delle scimmie
Il calcio italiano è afflitto dal razzismo e lo stesso Lukaku ne è stato vittima quando l’attaccante belga è stato insultato dai cori delle scimmie mentre andava a tirare un calcio di rigore per l’Inter durante una partita di Serie A contro il Cagliari.
Un veterano commentatore italiano è stato escluso da una delle tavole rotonde della domenica sera del paese a settembre dopo aver suggerito che Lukaku poteva essere fermato solo dandogli delle banane da mangiare.
Il presidente del club italiano del Brescia ha dichiarato il mese scorso a margine di un incontro nella Premier League italiana che il problema con l’attaccante Mario Balotelli è che è “nero” e che sta “cercando di diventare più bianco”.
La scorsa settimana i 20 club italiani di Serie A hanno firmato una lettera aperta affermando che il calcio italiano deve fare di più per combattere il razzismo.
L’inglese Smalling, arrivato alla Roma in prestito dal Manchester United, quest’anno ha sostenuto una campagna per i giocatori di boicottare i social media per 24 ore in segno di protesta contro il razzismo.
(Segnalazione di Brian Homewood, segnalazione aggiuntiva di Rohith Nair a Bangalore; montaggio di Christian Radnedge e Ed Osmond)