- regione:
46 mq
anno:
2024
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Architetti principali:
Trino Ambuja, Valerie Krenberg, Rosemary Cook, Rasmus Memma, Aneth Truman, Lisbet Vieira
Descrizione testuale fornita dagli architetti. PÕHULA(va) è un’installazione dal tetto di paglia a Paide, Estonia. L’installazione è stata utilizzata come palcoscenico per l’Active Economy Zone per il Paide Opinion Festival nell’agosto 2024. Il nome “PÕHULA(va)” deriva dalle parole estoni “põhk”, che significa “paglia”, e “lava”, che significa “palcoscenico”. Il nome dell’installazione quindi si traduce in inglese “palcoscenico di paglia”, oltre al suo ruolo di teatro, l’installazione funziona anche come padiglione, galleria e aula all’aperto. Per questo motivo, il nome “PÕHULA” ne sottolinea l’accogliente , atmosfera paglia dello spazio, che invita le persone a riunirsi e interagire in un ambiente informale e organico.
La struttura è stata progettata e costruita dai membri del gruppo di architetti 1+X come culmine di 15 mesi di ricerca sulla paglia come materiale da costruzione. PÕHULA(va) può essere considerato un prototipo dei pannelli di paglia 1+X del progetto di ricerca.
PÕHULA(va) con il suo bellissimo esterno dorato attira lo sguardo da lontano. Le pareti di paglia invitano le persone a esplorare e sentire attraverso la vista, l’olfatto e il tatto. L’installazione è divisa in un palco, un’area di discussione e anche una galleria di progetti 1+X, dove l’intero processo di ricerca durato 15 mesi si riflette attraverso tele appese, libri e video proiettati.
L’installazione è aperta su tutti i lati per consentire allo spazio di funzionare con trasparenza e ampiezza e per potersi avvicinare al palco dai lati. I materiali di copertura incoraggiano anche la trasparenza per riempire lo spazio di luce naturale. Due pannelli, senza riempimento di paglia, fungono da finestra offrendo una vista mozzafiato sulla collina di Beid.
L’installazione è realizzata con pannelli di paglia. I pannelli con struttura in legno e riempiti di paglia sono stati prefabbricati nell’Hobukooli Park vicino a Paide. I pannelli di paglia rappresentano un’opportunità per muoversi verso un’economia circolare e materiali da costruzione a base biologica, poiché gli edifici assomigliano a organismi viventi il cui ciclo di vita non termina in una discarica ma si decompone in un nuovo edificio o in natura. Gli architetti hanno un ruolo importante nella scelta dei materiali da costruzione che non costituiranno un peso per le generazioni future. I pannelli sono stati poi trasportati in cantiere, dove sono stati posizionati sulla fondazione predisposta. Infine, è stato costruito il tetto e sono state create delle aree salotto con balle di paglia.
L’intero processo di costruzione è stato una buona esperienza per i giovani architetti che hanno potuto conoscere i materiali attraverso la costruzione pratica, nonché i vantaggi degli elementi edilizi prefabbricati, che possono essere applicati da professionisti più esperti per procedere di pari passo verso l’uso di biomateriali nella costruzione settore. È stato anche realizzato un video del processo di costruzione, che documenta il processo di costruzione e riflette la natura del progetto 1+X, oltre alle idee del gruppo di lavoro sul futuro dell’edilizia e dell’architettura.