Angolo dei nomi dell’autodromo tedesco del Nürburgring dopo la compianta Sabine Schmitz

Sabine-Schmitz-Kurve onora la “Regina del Nürburgring”, uno dei piloti più veloci e famosi sul circuito che era la sua casa.

I proprietari del Nürburgring hanno confermato che un corner prenderà il nome da una leggenda locale Sabine Schmitz, scomparso all’inizio di quest’anno dopo una battaglia contro il cancro.

La curva collega il moderno circuito Grand Prix con il leggendario Nordschleife Sarà conosciuto come Curva di Sabine Schmitz.

Il nuovo nome per quella che è effettivamente la prima curva del Nordschleife si aprirà l’11 settembre con i piloti che parteciperanno alla gara di durata di sei ore del fine settimana, la prima a navigare con furia Sabine-Schmitz-Kurve.

Sabine Schmitz era l’ambasciatrice del Nürburgring. Mirko Markfort, amministratore delegato del Nürburgring, ha dichiarato che il suo nome è stato menzionato in tutto il mondo sullo stesso circuito. “Continua ad essere ciò che definisce il Nürburgring: stretto legame con la regione, vicinanza alle masse e impegno emotivo”.

Schmitz, conosciuta popolarmente e affettuosamente come la “Regina del Nürburgring” 20.000 giri su un tracciato di 20,8 km Che i serpenti non si stanno facendo strada attraverso le montagne dell’Eifel in Germania.

Due volte vincitrice della famosa 24 Ore del Nürburgring, Schmitz è cresciuta nei confini del Nordschleife, dove la sua famiglia correva Hotel a Tiergarten.

Schmitz è diventato famoso dopo essere apparso nel popolare programma della BBC, velocità massima, dove di solito entrava in conflitto con il co-conduttore dello show Jeremy Clarkson.

In un episodio notevole, Clarkson, con la guida di Schmitz, ha lanciato un Nordschleife su una Jaguar S in un tempo rispettabile di 9 minuti e 59 secondi. Poi Schmitz disse sarcasticamente: “Ti sto dicendo una cosa, quella volta la sto facendo su un camion”.

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Mi sono preparato per completare un corso nella stessa Jaguar Model S nella 9m12 prima di trasformarmi in un umile Ford Transit. È stato un po’ meno del tempo di Clarkson, anche se il giro di 10 minuti e 8 secondi è stato sufficiente per consolidare la sua statura da cult.

Ora Sabine Schmitz-Kerff onorerà la sua memoria, un giusto tributo alla “Regina del Nürburgring”.

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