Il settore economico e finanziario è un campo molto particolare, diverso da tutti gli altri. Si tratta infatti di un ambito in cui l'accuratezza delle informazioni è assolutamente essenziale e cruciale.
Proprio per questo non si può ignorare la notizia della partnership tra Money.it e il Financial Times. L'accordo di sindacazione cambierà per sempre le dinamiche economiche e finanziarie dell'editoria, a vantaggio dei lettori.
L'accordo di partnership tra Money.it e il Financial Times nel dettaglio
Ogni amante del denaro conosce il Financial Times, che è il riferimento principale per chi vuole leggere notizie e idee scritte da esperti del settore. Non potrebbe essere altrimenti, vista la copertura fornita da una redazione che conta più di 600 giornalisti specializzati e qualificati a livello internazionale.
Grazie a Money.it, gran parte di questi contenuti saranno messi a disposizione del pubblico italiano, grazie all'accordo di syndication. Il celebre quotidiano economico italiano avrà infatti la possibilità di tradurre e pubblicare in inglese alcuni articoli di approfondimento di FT.com. Una sezione speciale dedicata al Financial Times su Money.it. In questo modo, le voci più autorevoli del settore “parleranno” anche attraverso le pagine web di Money, per raggiungere gli utenti del Belpaese, e solo in italiano.
La partnership con il Financial Times diventa così un passo strategico fondamentale per aumentare la qualità e la presentazione dell'informazione sulla penisola. Questo privilegio è però riservato a chi ce l’ha Money.itPremium Iscriviti, gli articoli di FT.com verranno pubblicati in questa sezione.
Dati di Money.it
Flavia Provenzani ha espresso il suo grande entusiasmo per il doppio valore aggiunto che questa partnership comporta. Il direttore di Money.it ha infatti confermato che l'accordo di condivisione con FT.com avrà un impatto significativo sulla qualità dell'informazione a disposizione dei lettori italiani. Come ulteriore risultato, la partnership con il Financial Times darà anche una “spinta” alla posizione leader di Money nell’editoria di economia finanziaria.
Sulla stessa linea di pensiero si muovono le dichiarazioni di Dimitri Stanito, direttore di Money.it. I contenuti tradotti e pubblicati sulle pagine del quotidiano, direttamente dal sito del Financial Times, amplieranno la conoscenza dei lettori come mai prima d'ora. Ancora una volta, ciò sarà possibile grazie ad approfonditi approfondimenti internazionali provenienti dalla fonte più affidabile del settore.
Conseguenze per l'industria editoriale italiana
La collaborazione tra Money.it e FT.com ha un significato che va oltre la semplice traduzione degli articoli del Financial Times. Potrebbe, infatti, gettare le basi per lo sviluppo di un nuovo modello giornalistico, finora assente nel settore economico e finanziario della penisola italiana.
Nello specifico, stiamo parlando della possibilità di acquisire una dimensione più internazionale, attraverso la pubblicazione di contenuti affidabili e di alta qualità, che facilitino la comprensione delle dinamiche economiche globali. È un vantaggio diventato più prezioso che mai, soprattutto in un contesto (quello italiano) dove la disinformazione è diventata all’ordine del giorno e dove si avverte l’assenza di garanzie reali.
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