Il rugby arriva allo Juventus Museum con la mostra “Heart of Rugby”.

Il rugby arriva allo Juventus Museum con la mostra “Heart of Rugby”.

Il nostro stadio aprirà le porte per la prima volta per un evento non calcistico: questa volta si tratterà di un pallone di forma ovale, visto che gli Azzurri di rugby giocheranno allo Juventus Stadium, nella grande sfida contro gli All Blacks neozelandesi .

Per celebrare questo grande evento, lo Juventus Museum ospiterà “Heart of Rugby”, un’imperdibile mostra dedicata alla storia e alla cultura del rugby. La mostra è stata inaugurata oggi, mercoledì 23 ottobre 2024, nella sala delle esposizioni temporanee dello Juventus Museum. Si tratta di una mostra unica dedicata alla storia, ai valori e ai protagonisti di questo meraviglioso sport, prima del test match che vedrà gli Azzurri affrontare i mitici All Blacks.

La mostra, realizzata in collaborazione tra Juventus, Federazione Italiana Rugby e Museo del Rugby, sarà aperta al pubblico da giovedì 24 ottobre – fino a domenica 24 novembre – e rappresenterà un’eccezionale occasione per gli appassionati di sport e cultura di scoprire il mondo del rugby attraverso una raccolta di cimeli. All’interno potrai vedere magliette, palloni, trofei e altri oggetti chiave che fanno parte della ricca storia del rugby, con oggetti unici appartenenti alle squadre nazionali di maggior successo e ai più grandi club tipicamente esposti nel “Rugby Museum, Clay” . E la corsa ad Artena (in provincia di Roma).

Il “Cuore del Rugby”, ospitato nel quartiere espositivo dello Juventus Museum, edificio fondamentale per i tifosi bianconeri e gli appassionati di sport, che ha già aperto le sue sale ad altri sport come il tennis e il basket, propone un viaggio indietro nel tempo alla scoperta del le origini del rugby, le sue leggende e le emozioni che il gioco ancora evoca in tutto il mondo. Anche la Federazione neozelandese è stata coinvolta attivamente nel progetto, inviando alcuni cimeli che rimarranno esposti per tutta la durata della mostra.

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Il taglio del nastro si è svolto questo pomeriggio, esattamente un mese prima della partita di prova tra Italia e All Blacks in programma il 23 novembre (calcio d’inizio alle ore 21).

Paolo Garimperti, Presidente dello Juventus Museum, ha dichiarato: “La mostra è una conferma che lo Juventus Museum non è solo un museo del calcio, ma un museo di storia dello sport. Per questo motivo, in occasione di eventi sportivi di rilevanza nazionale e internazionale a Torino, che sta diventando sempre più la capitale dello sport, come le Finali di Tennis ATP o le Finali della Coppa Italia di Basket, apriamo le nostre sale per mostre dedicate. Altri sport per ricordare la propria storia e presentare i propri eroi più rappresentativi. La partita tra Italia e Nuova Zelanda significa affrontare gli All Blacks, una squadra unica non solo nella storia del rugby, ma in quella di questo sport in generale. Proprio perché gli All Blacks sono un’icona sportiva mondiale, la partita contro l’Italia del 23 novembre segna un’altra prima volta: per la prima volta dalla sua apertura nel settembre 2011, l’Allianz Stadium, il nostro stadio di casa, sarà la sede di un All Partita dei neri. Evento non calcistico. È anche per questo motivo che il Museo ha voluto ospitare questa mostra in collaborazione con la Federazione Italiana Rugby e il Museo del Rugby, che ringrazio per il loro prezioso contributo, e senza i quali questo straordinario evento non sarebbe stato possibile.

Vittorio Mosso, Consigliere Federale della Federazione Italiana Rugby, ha dichiarato: “La maglia della squadra, nel rugby forse più che in altri sport, è un simbolo di appartenenza, è preziosa per chi l’ha indossata e l’ha trasmessa alle future generazioni di giocatori .” Il Museo del Rugby ha raccolto e sviluppato negli anni una collezione che costituisce parte del patrimonio dell’intera storia del rugby italiano. A un mese da Italia-Nuova Zelanda e poco più di dieci giorni di partite autunnali molto attese dalla comunità sportiva italiana. , siamo lieti di poter ospitare questa mostra dedicata ad alcune delle squadre più prestigiose del nostro sport. Un luogo come lo Juventus Museum, che contribuisce a far conoscere ad un pubblico più vasto il rugby internazionale, la sua storia e le sue tradizioni.

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“Il nostro obiettivo è portare la storia del rugby a un pubblico più vasto che mai e farlo qui allo Juventus Museum, luogo iconico nel panorama museale nazionale, è un grande onore”, ha affermato il Presidente Corrado Matuccia. Fondazione “Museo del Rugby, del Fango e del Sudore”. “Vogliamo offrire ai visitatori un’esperienza coinvolgente e coinvolgente, e poter trasmettere tutta l’emozione e l’emozione di questo sport desidero esprimere la nostra sincera gratitudine al Presidente Paolo Garimperti e a tutto il suo team per l’eccezionale accoglienza per aver creduto nel nostro progetto e per aver reso possibile questa eccezionale collaborazione tra sport di diverse discipline, unendo sentimenti ed emozioni del rugby e del calcio.

By Mariella Lori

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