Da Italo D'Amore 
La leader dell’Alleanza della Sinistra, Anura Kumara Dissanayake, diventerà il nuovo presidente dello Sri Lanka, dopo aver vinto un’elezione storica avvenuta due anni dopo il culmine della crisi economica senza precedenti del paese.
Per la prima volta nella storia del paese, per determinare il vincitore è stato necessario un secondo scrutinio dei voti considerando le preferenze, perché nessun candidato ha ottenuto il 50% richiesto al primo turno.
Il secondo turno è stato un ballottaggio tra Dissanayake e il leader dell’opposizione Sajith Premadasa.
Al terzo posto si è classificato l’attuale presidente Ranil Wickremesinghe.
In un post su X, Dissanayake ha detto: “Questa vittoria appartiene a tutti noi. Insieme, siamo pronti a riscrivere la storia dello Sri Lanka”.
Dissanayake, che non ha alcun lignaggio politico come alcuni dei suoi rivali alle elezioni presidenziali, ha guidato il conteggio dei voti dall’inizio alla fine.
L’elezione è stata anche un referendum su Wickremesinghe, che ha guidato la fragile ripresa economica della nazione carica di debiti dal collasso nel 2022, ma le misure di austerità che sono state fondamentali per quella ripresa hanno ostacolato il suo tentativo di tornare in carica.
Si è classificato terzo con il 17% dei voti.
Dissanayake ha ricevuto 5,6 milioni di voti, ovvero il 42,3% dei voti, un enorme aumento rispetto al 3% ricevuto nelle ultime elezioni presidenziali del 2019.
Premadasa è arrivato secondo con il 32,8% dopo il primo scrutinio di domenica.
ABC/Reuters