La Giornata dello Sport Italiano nel mondoSi tratta di un’iniziativa lanciata dal Vicepresidente del Consiglio e dal Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale Antonio Tajani Ministro dello Sport e della Gioventù Andrea AbudiÈ stato un grande successo, venerdì 13 settembre 2024, la prima Giornata dello Sport italiano nel mondo, a Villa Madama a Roma. I migliori ambasciatori sportivi internazionali dell’Italia si sono riuniti tra le fila dei rappresentanti dei media accanto alle autorità militari e diplomatiche per la prima Giornata dello Sport italiano nel mondo. il mondo.
Presidente della Commissione elettorale nazionale Giovanni MalagoCapo del Centro internazionale per le industrie petrolifere Luca PancalliResponsabile Sport e Salute Marco Mezzaroma Erano presenti anche altri dirigenti della federazione per celebrare il successo delle recenti storie sportive italiane. Ospiti d’onore sono i nuotatori paralimpici Manuel BortuzoDopo una campagna di successo anche a Parigi Rossella Fiamingo E Alberta Santuccioche con Giulia Rizzi E Mara Navaria Hanno vinto la medaglia d’oro nella scherma con la sciabola a squadre e sono stati nominati ambasciatori della diplomazia sportiva. Sono stati raggiunti sul palco dalla stella del tennis italiano Elisabetta CocchiaritoAllenatore della Nazionale Italiana di Calcio Luciano Spalletti E Squadra Italia capo Mike Piazza.
ministro Antonio Tajani Ha spiegato al mondo le ragioni della Giornata dello Sport italiano e ha detto: “Lo sport è un grande strumento di promozione del Paese, non solo per la bandiera tricolore che sventola in ogni parte del mondo, ma anche perché rappresenta un sistema industriale pari a circa il 2% del Pil. La giornata prevede ora le nostre rappresentanze diplomatiche, ma il concetto di base è una testimonianza di come lo sport sia parte integrante del sistema Paese. Non possiamo pensare alla crescita senza impegnarci strategicamente sul futuro e sullo sport, con il suo valori ed eroi, è parte integrante di questo futuro.
Il Vicepresidente del Consiglio e Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale ha aggiunto: “Ho incontrato Manuel il giorno dopo il suo tragico incidente e sono orgoglioso di averlo qui oggi per celebrare il successo arrivato dopo un lungo percorso sportivo e gli atleti rappresentano il perseguimento degli obiettivi attraverso il sacrificio, e anche la scuola deve rendersene conto e apprezzarlo. Questo è ciò che chiediamo ai nostri atleti: una testimonianza faticosa dei valori, della creatività e delle eccellenze del nostro Paese”.
Poi Andrea Abudi Lei è stata al centro della scena e ha detto: “Settembre è un mese speciale: il 20 festeggeremo un anno da quando il valore dello sport è stato riconosciuto nella Costituzione. A settembre terminano i cicli olimpici e paralimpici. E in tutti questi momenti il simbolismo ci ricorda che lo sport non riguarda solo gli atleti, ma anche la capacità organizzativa di un Paese. Lo sport ci insegna a non fermarci a contemplare le vittorie, così come non ci trasformiamo in pietra di fronte alle sconfitte .”
Il Ministro dello Sport, della Gioventù e dello Sport ha concluso il suo intervento dicendo: “Lo sport è un luogo di confronto, non di conflitto, e in questo è uno strumento molto potente per la diplomazia. È un’economia sociale, oltre che morale. Dobbiamo garantire che i valori di questa giornata siano incarnati. Dobbiamo avere la capacità di far uscire lo sport dai conflitti”.
Il tema della pazienza, della capacità di lavorare costantemente per superare le inevitabili sconfitte e perseguire con determinazione gli obiettivi è stato sapientemente espresso dalla conduttrice Lea Capizzi nei racconti umani e sportivi degli ospiti: il ritorno alla vita di Bortuzzo, con una medaglia di bronzo ai Giochi che vennero ai suoi tempi “quando tutte le pressioni si calmavano e ero proprio io a volere “Quello”, alle ragazze di scherma, che gradualmente conquistarono l’oro a Parigi, attraverso momenti difficili, dove “nessuno cercava di incolpare l’altro, ma ci concentravamo di più nella squadra.”
Luciano Spalletti “Sto vivendo un sogno. Esattamente con le stesse sensazioni che provavo da bambino e guardavo la Nazionale italiana sognando di esserci. La soluzione per me è sempre la squadra, dove tutti sono decisivi. C’è un luogo dove tutti lavorano instancabilmente per raggiungere un obiettivo comune. Quel posto è la squadra.”
Mike PiazzaHa detto: “Ogni successo passa attraverso una corretta preparazione. Nello sport, come nella vita, ci sono momenti difficili, che possono essere superati solo lavorando sul miglioramento e programmando il domani. Siamo usciti dall’anno importante del 2024, con la nostra vittoria nel Campionato Europeo Under 18 e partecipando con la squadra Under 15 alla Coppa del Mondo e al titolo Europeo di Softball pochi giorni fa. Stiamo intraprendendo un viaggio che inizia con i giovani, molti dei quali studiano e giocano nelle università negli Stati Uniti con l’obiettivo di qualificarsi alle Olimpiadi di Los Angeles, fino ai Mondiali di baseball del 2026. Obiettivi difficili, ma ci siamo “Per lei non risparmieremo un solo giorno”.
Dedicato ad uno degli elementi più importanti del prestigio dell’Italia nel mondo, Mike Piazza Le ultime parole le rivolgo all’allenatore della Nazionale italiana di calcio Luciano Spalletti. “Ho sentito che durante l’ultima tournée alcuni giocatori delle Nazionali di calcio si sono lamentati un po’ della cucina americana, soprattutto italo-americana. Bene, la prossima volta mi presenterò per darvi i giusti suggerimenti riguardo i ristoranti italiani negli Stati Uniti, ” scherzò.
forza #Italia!
Di Marco Landi e Roberto Angotti
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