A Mastroianni è dedicato il Festival del Cinema di Roma 2024.
L’Italia celebra il centenario della nascita del leggendario attore italiano Marcello Mastroianni, la cui carriera artistica è durata più di cinque decenni, fino alla sua morte nel 1996.
quest’anno Festival del Cinema di RomaIl festival si svolgerà dal 16 al 27 ottobre e sarà dedicato a Mastroianni, uno degli attori italiani più famosi e conosciuti a livello internazionale.
Ospita anche la Casa del Cinema di Roma, il cui indirizzo di Villa Borghese prende il nome da Mastroianni. Uno sguardo retrospettivo Dedicato all’attore durante i mesi di settembre e ottobre.
Mastroianni nasce a Fontana Liri, circa 90 chilometri a sud-est di Roma, il 28 settembre 1924.
Conosciuto per il suo virtuosismo e talento in vari generi, dalla commedia al drammatico, è apparso in 147 film, iniziando come comparsa nel 1939 all’età di quattordici anni.
Durante gli anni ’40 si costruì una reputazione per i suoi lavori teatrali e cinematografici, ottenendo gradualmente riconoscimenti, prima che la sua svolta arrivasse con film come Accusa (1950) e Notti bianche (1957) diretto da Luchino Visconti Le solite incognite (1958) Regia di Mario Monicelli.
Ha raggiunto la fama internazionale negli anni ’60 grazie alle collaborazioni con Federico Fellini, soprattutto in… Dolce Vita (1960) dove venne immortalato nella scena della Fontana di Trevi con Anita Ekberg, e 8½ (1963), interpreta un famoso regista italiano che soffre di scarsa creatività.
Mastroianni ha anche stretto una memorabile collaborazione sullo schermo con Sophia Loren, recitando insieme in numerosi film tra il 1954 e il 1994, tra cui Matrimonio italiano (1964) e Giorno speciale (1977).
Nel corso della sua carriera, ha lavorato con registi famosi come Vittorio De Sica e Michelangelo Antonioni, consolidando la sua reputazione di attore versatile e di talento.
Mastroianni era noto per il suo fascino e carisma, e il suo fascino si estendeva ben oltre l’Italia, dove ricevette tre nomination all’Oscar come miglior attore. Divorziare all’italiana (1961), Giorno speciale (1977) e Taglia le spine (Occhi scuri) (1987).
Ha anche vinto numerosi premi in festival cinematografici internazionali, tra cui due BAFTA, due premi come miglior attore ai festival di Venezia e Cannes e due Golden Globe.
Continuò a lavorare attivamente nel cinema fino alla sua morte avvenuta a Parigi il 19 dicembre 1996, all’età di 72 anni, e fu sepolto nel Cimitero del Verano a Roma.