Un morto e sei dispersi dopo che un superyacht battente bandiera britannica si è capovolto in un uragano al largo delle coste della Sicilia. Tra i dispersi c’è anche un importante uomo d’affari britannico.
Sky News ritiene che Mike Lynch, responsabile della tecnologia, sia il proprietario della nave di 56 metri (183 piedi), chiamato Bayesian, è stato descritto come uno dei più grandi superyacht del mondo.
Il magnate della tecnologia soprannominato il “British Bill Gates” è stato in prima pagina negli ultimi mesi per un caso di frode di alto profilo.
Nel mese di giugno, È stato assolto da tutte le accuse da una giuria statunitense nel 2011 in merito alla vendita della sua società di software Autonomy a Hewlett-Packard.
Tra i sei dispersi figura l’avvocato dell’imprenditore.
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È stato confermato che la moglie di Lynch, Angela Bagares, è tra le 15 persone salvate dal traghetto battente bandiera britannica che si è capovolto alle 4:30 ora locale (3:30 ora del Regno Unito) di lunedì.
I media locali hanno riferito che un corpo, ritenuto quello dello chef del superyacht, è stato trovato vicino alla nave.
I sommozzatori della polizia stanno cercando di raggiungere lo scafo della nave, che giace a 50 metri al largo di Porticello, vicino a Palermo, ancorata durante la tempesta.
Durante l’operazione di salvataggio, Salvo Cocina, capo della Protezione civile della Sicilia, ha rinvenuto “cadaveri attraverso gli oblò” del relitto.
Quattro dei passeggeri scomparsi sono britannici e due americani, riferisce il sito di notizie italiano La Repubblica.
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La maggior parte delle persone a bordo sarebbero inglesi, tra cui una madre e una figlia di un anno tra quelle salvate.
Intervistata al Giornale Di Sicilia, la mamma ha raccontato: “Per due secondi ho perso la mia bambina in mare e poi l’ho subito riabbracciata in mezzo alla furia delle onde.
“L’ho tenuta stretta, vicino a me, mentre il mare era in tempesta. Molte persone urlavano. Per fortuna la scialuppa di salvataggio si è gonfiata e siamo saliti in 11.”
In seguito al calvario, la madre avrebbe ricevuto dei punti di sutura per una ferita al petto.
La scheda del cast italiano afferma che la nave aveva passeggeri provenienti dalla Gran Bretagna, dagli Stati Uniti e dal Canada.
Nel frattempo, molte delle agenzie di stampa italiane a bordo provenivano da Gran Bretagna, Nuova Zelanda, Sri Lanka e Irlanda.
Secondo i rapporti, a bordo del superyacht c’erano cittadini franco-britannici.
“L’ho visto affondare con i miei occhi”
Pietro Asciutto, pescatore di Porticello testimone della tempesta, ha raccontato ai media locali: “Ero in casa quando è arrivato l’uragano. Ho subito chiuso tutte le finestre. Poi ho visto la barca, aveva un solo albero, era molto grande. L’ho visto affondare all’improvviso.”
E aggiunge: “Penso che l’uragano provenisse da Porticello… Dopo un po’ sono andato nella baia di Santa Nicolchia per vedere meglio cosa stava succedendo.
“La barca era ancora a galla e all’improvviso è scomparsa. L’ho vista affondare con i miei occhi.”
A chiamare i soccorsi è stato un altro pescatore locale, Fabio Cefalù, quando ha visto la barca naufragata a Porticello.
Ha detto: “Abbiamo visto il tornado alle 3:55. Un quarto d’ora dopo abbiamo visto una scintilla a circa 500 metri dal molo.
“Alle 4.35 siamo andati in mare per i soccorsi, però abbiamo visto solo i resti della barca che galleggiavano. Non c’erano persone in mare. Allora abbiamo subito chiamato la capitaneria di porto.”
Un portavoce dell’Ufficio Esteri, Commonwealth e Sviluppo (FCDO) ha dichiarato: “Siamo stati in contatto con le autorità locali in seguito all’incidente in Sicilia e siamo pronti a offrire supporto consolare ai cittadini britannici colpiti”.
Camper e Nicholsons, che fornivano servizi di gestione dello yacht bayesiano, hanno confermato che la nave è affondata intorno alle 4:30 ora locale.
La compagnia ha dichiarato in una nota: “A bordo c’erano un totale di 12 ospiti e 10 membri dell’equipaggio.
“La Guardia Costiera italiana sta effettuando operazioni di ricerca e salvataggio e ha tratto in salvo 15 persone. Proseguono gli sforzi per ritrovare le sette persone scomparse.
“La nostra priorità è assistere le ricerche in corso e fornire tutto il supporto necessario ai passeggeri e all’equipaggio salvati.”