Perché mi candido al Parlamento Europeo in Italia?

Perché mi candido al Parlamento Europeo in Italia?

Sposato con un italiano da oltre 30 anni e con due figli con doppia cittadinanza, fino a poco tempo fa non avevo richiesto il passaporto italiano.

Il mio passaporto britannico era intitolato “Unione Europea” e mi dava il diritto di lavorare e vivere ovunque nell’UE. Dalla Brexit, il numero di cittadini britannici che richiedono la cittadinanza italiana è decuplicato. Sono uno dei fortunati ad averlo.

Come rifugiato della Brexit, sono stupito di vedere qui in Italia le stesse forze che ho visto nel Regno Unito 20 anni fa e che hanno portato alla Brexit.

Attivisti politici di destra La decisione di sciogliere l’UE è stata finanziata con denaro privato statunitense (alcuni hedge fund sulla costa orientale dell’America, ad esempio, Fund Trump e l’attivista Brexit Steve Bannon Apri un negozio qui) e Soldi pubblici dalla Russia Finanza Utili idioti della politica italiana Strettamente associato a Putin.

Prendendo spunto dal manuale di Cambridge Analytica, usano il gocciolamento degli strumenti dei social media per diffondere la propaganda anti-UE.

In un certo senso ciò non sorprende: il mercato unico dell’UE è il più grande mercato libero del mondo, capace di contrastare le pratiche monopolistiche di Amazon, Google, ecc.; E l’euro è una valuta globale che rivaleggia (e potrebbe un giorno superare) il dollaro statunitense come valuta di riserva globale. Poiché la “pubblicità” sui social media è relativamente economica e difficile da individuare, può verificarsi in ogni stato membro dell’Unione Europea. Ciò potrebbe essere alla base dei recenti risultati delle elezioni generali nei Paesi Bassi.

20 anni di servizio nel Parlamento europeoNon mi aspettavo di essere espulso dal semi-pensionamento insegnando l’UE per tre mesi all’anno agli studenti post-laurea all’università, compresi sette anni come capo del gruppo Liberal Democratico (ALDE) dal 2002 al 2009. Toronto.

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In politica, se arriva la chiamata, non si può dire di no.

Nuova’ opportunità per guidare una lista di candidati al Parlamento Europeo nel Nord-Est d’ItaliaNazioni Unite d’Europa‘La festa è qualcosa che ho coltivato con passione.

La lista delle “Nazioni Unite d’Europa”, che raggruppa sei partiti minori guidati dall’ex primo ministro Matteo Renzi e dall’ex commissaria europea Emma Bonino, cerca di convincere gli italiani che un’Europa federale non può più soddisfare le richieste dei cittadini.

Si rendeva necessaria un’Europa federale. Nel Consiglio dei ministri c’è consenso su una risposta forte all’aggressione russa all’Ucraina; La contrattazione a porte chiuse per la scelta del capo della commissione è ormai superata nel mondo della democrazia diretta. Il bilancio dell’UE rappresenta meno del 2% del suo PIL; Il 20% degli Stati Uniti è più alto. L’azione deflazionistica americana rappresenta un grande stimolo per l’economia americana: il fondo europeo per la ripresa e la resilienza dovrebbe avere la stessa capacità.

Il paese ha creato il primo partito politico federalista radicale, producendo Alteiro Spinelli, ex commissario europeo ed eurodeputato, e futuro presidente della Commissione Mario Draghi.

Per dimostrare che mette in pratica ciò che predica sulla cittadinanza europea, l’ex ministro degli affari europei Sandro Cosi sta cercando di essere rieletto al Parlamento europeo in Francia insieme a Emmanuel Macron, dopo essere stato eletto per candidarsi nell’Italia nordorientale di Cosi.

“Dopo aver fatto l’Italia, dobbiamo fare gli italiani”, ha scritto il filosofo-politico Massimo D’Assiglio.

Il nostro messaggio è: “Dopo aver creato gli europei, dobbiamo fare l’Europa”.

Sono trascorse ormai tre generazioni dal Trattato di Roma. Hanno il diritto di aspettarsi un’Europa che funzioni adeguatamente.

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Quindi la nostra campagna è a Europa 27 con una politica di difesa generale volta a sostituire gli eserciti, le marine e le forze aeree nazionali con armi inadeguate; a un mercato energetico europeo con leggi e infrastrutture che consentano il libero flusso di gas ed elettricità tra gli Stati membri; E per una politica europea sull’immigrazione che, come quella del Canada, riconosca la necessità di vie legali per l’immigrazione e di adeguate politiche di integrazione per i nuovi arrivati ​​in un continente con tassi di natalità in calo.

Con un voto a maggioranza nel Consiglio dei Ministri, politiche simili possono essere sviluppate rapidamente ed efficacemente in altri settori.

Vent’anni fa, insieme a Romano Prodi, ho creato un nuovo gruppo politico al Parlamento europeo: l’Alleanza dei Liberali e dei Democratici per l’Europa. Questa è la terza forza più grande che il Parlamento europeo abbia mai conosciuto. In retrospettiva, vedo che l’idea era 20 anni in anticipo sui tempi. Quel momento è ormai arrivato.

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