MILANO – Romelu Lukaku ha perso il suo record perfetto di calci di rigore in Italia, ma si è rifatto con un gol all’ultimo minuto, segnando due gol nei minuti di recupero nella vittoria per 2-1 della Roma sul Lecce in Serie A, domenica.
Questo è stato il primo calcio di rigore che Lukaku non è riuscito a calciare in Italia, segnando 14 gol su rigore per l’Inter.
Il calcio di rigore è stato assegnato dopo una revisione video dopo che Federico Pacerotto ha toccato la palla di Paulo Dybala al secondo minuto.
Dybala, reduce da un mese di assenza per infortunio, al 31′ sfiora il vantaggio della Roma, ma blocca accidentalmente il primo tentativo di Lukaku e, mentre il movimento prosegue, manda la palla a lato del palo sinistro.
Il Lecce sblocca la situazione al 71′ quando Lamek Banda corre sulla fascia sinistra e batte il difensore della Roma Gianluca Mancini. Riuscì a eludere un altro contrasto per portare la palla a Pontus Almqvist che la tirò nell’angolo in basso a sinistra.
Sembrava che il Lecce fosse sulla buona strada per ottenere la prima vittoria in sette partite, ma il sostituto Serdar Azmoun ha indirizzato a casa il cross di Nikola Zalewski nel primo minuto di recupero. Si tratta del primo gol dell’attaccante iraniano in Italia.
I tifosi della squadra di casa allo Stadio Olimpico passano dalla disperazione alla felicità in meno di tre minuti quando Lukaku manda un passaggio filtrante di Dybala nell’angolo in alto a sinistra.
La Roma è a pari punti con la Fiorentina, che è al settimo posto.
La Juventus ha accorciato a due punti il divario con l’Inter, capolista del campionato italiano, vincendo 1-0 sulla Fiorentina, che ha controllato la partita per lunghi periodi. L’Inter ha vinto 2-1 Sabato all’Atalanta.
Fabio Meretti ha segnato l’unico gol al 10′, sparando un cross di Filip Kostic nell’angolo inferiore. È stato il primo grande gol per Meriti, 20 anni, che gioca nella Juventus da quando aveva 8 anni.
La Juventus non ha subito gol da sei partite consecutive.
Una parte dei tifosi più accaniti della Fiorentina ha boicottato la partita per protesta perché riteneva che non dovesse svolgersi in un momento in cui la regione Toscana è in difficoltà dopo le devastanti alluvioni in seguito alla tempesta Ciaran.
Hanno lasciato i loro posti vuoti a un’estremità del campo e hanno invece lavorato per aiutare a rimuovere il fango e l’acqua stagnante dalle case e dalle attività commerciali.
C’è stato un minuto di silenzio prima di tutte le partite del campionato italiano questo fine settimana per piangere le vittime. A Firenze le due squadre – solitamente accanite rivali – mescolati insieme in quel momento per dimostrare la loro solidarietà.
Le sostituzioni di Claudio Ranieri nel primo tempo hanno fatto la differenza, portando il Cagliari alla vittoria per 2-1 sul Genoa, ottenendo la seconda vittoria consecutiva.
Ranieri, conosciuto come il “fixer man” dai suoi tempi in Premier League, fa entrare Nicolas Viola e Gabriele Zappa nell’intervallo. Viola ha segnato tre minuti dopo la fine del primo tempo, mentre Zappa ha segnato al 69′, segnando il suo primo gol nel campionato italiano in 70 partite.
Albert Gudmundsson pareggia per il Genoa al 51′.
Il Cagliari, che lo scorso fine settimana ha ottenuto la sua prima vittoria stagionale dopo aver rimontato tre gol di svantaggio battendo il Frosinone 4-3, si è spostato di un punto sopra la zona retrocessione.
L’Hellas Verona ha recuperato il terzo posto dopo aver perso contro il Monza 3-1.
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