La Ferrari ha rilasciato i dettagli di progettazione e i disegni preliminari della Ferrari 499P Hypercar che ha vinto per la prima volta la 24 Ore del 2023.
Sviluppo in tre fasi
progetto Ferrari499P Si attiene rigorosamente al regolamento sportivo e tecnico del torneo Classe Hypercar, la prima categoria del Campionato WEC organizzato dalla Federazione Internazionale dell’Automobile e della 24 Ore di Le Mans. Il processo di sviluppo è stato suddiviso in tre fasi: concept iniziale, convergenza degli aspetti stilistici e tecnici e finalizzazione quando i test in pista e di omologazione hanno prodotto il prodotto finale.
“Icona dell’era moderna”
La comunicazione e la collaborazione tra i reparti della Ferrari è stata fondamentale. Carlo Palazzani, responsabile del design delle auto sportive esterne della Ferrari: “Per prima cosa abbiamo dovuto comprendere i limiti del progetto sfruttando tutta l’esperienza che avevamo maturato con le vetture stradali. Come progettisti moderni, la nostra forza risiede in una suite di software che ci consente di comunicare in modo fluido ed efficiente con l’ufficio tecnico. Risultati? Una forte definizione estetica e pratica delle linee generali del 499, grazie alla quale Vincere a Le Mansha contribuito a renderla un’icona moderna.
Collaborazione tra progettisti e ingegneri
La Ferrari era sicura di dare all’hypercar un design immediatamente riconoscibile. Flavio Manzoni, Vice Presidente Senior del Design Ferrari: “Volevamo che la 499P fosse l’auto più bella sulla griglia.” Il progetto si è basato sull’esperienza precedentemente acquisita e ha aggiunto nuovi elementi. “Avevamo provato vetture pensate per la pista come la FXX K e la sua versione Evo, e abbiamo lavorato per determinare il livello di sinergia che potevamo creare tra progettisti e ingegneri. Si trattava però di un progetto completamente diverso e più ambizioso visto che la 499P era nata progettato per vincere.
Vecchio e nuovo
La 499P presenta chiari riferimenti alle tradizioni stilistiche Ferrari. Francesco Russo, capo progettista della Ferrari: “Il design prevede da un lato linee fluide e forme imponenti, dall’altro superfici piatte e linee tese. Esempi delle prime descrizioni si trovano su auto degli anni ’60, come la 250 GTO, ed esempi di il secondo modello degli anni 70. Il 499P presenta quest’ultima lingua nella parte posteriore, che termina con una caratteristica lama luminosa tesa.”
Ispirata agli anni ’70, la 499P rende omaggio alla 312 PB, l’ultima Ferrari a competere nella massima categoria delle gare di endurance prima di quest’anno. Silvia Cavallaro, Responsabile Colore e Decorazione: “Abbiamo reinterpretato la livrea del prototipo per abbinarla perfettamente alle linee della 499P, enfatizzandone le forme accattivanti e donando dinamismo alla vettura. Abbiamo sviluppato un nuovo colore chiamato Rosso Le Mans per la stagione 2023. Lo stesso colore è stato utilizzato, ma con una finitura opaca. Utilizzato quest’anno anche per la Ferrari Monoposto di Formula 1. Abbiamo scelto la finitura lucida dell’Hypercar per distinguerla anche durante le parti notturne delle gare. Questo speciale colore rosso è abbinato al giallo Giallo Modena.”
La Ferrari 499P è molto più di una semplice supercar. Incarna l’essenza della passione e dell’ingegneria italiana, combinando un design straordinario con una tecnologia all’avanguardia. Il successo del progetto non sarebbe stato possibile senza questa stretta collaborazione tra designer e ingegneri Ferrari. L’auto incarna il perfetto connubio tra passato e presente, stile e tecnologia, design e prestazioni. La vittoria della Ferrari numero 51 di AF Corse nella 24 Ore del centenario di Le Mans ha senza dubbio reso estremamente orgogliosi tutti i membri della Casa italiana.
“Professionista della birra. Comunicatore. Fanatico del bacon estremo. Drogato dilettante di alcol. Pensatore sottilmente affascinante.”