In uno studio preclinico pubblicato sulla rivista Frontiere in farmacologiaricercatori statunitensi hanno studiato i potenziali effetti chemiopreventivi dei funghi – Ganoderma lucidum (GL) Un prodotto commerciale derivato denominato GLSF nel laboratorio E nei topi con cancro ai polmoni causato da due agenti cancerogeni del fumo di tabacco, vale a dire il benzo[a]Beren (n[a]P) e 4-(metilnitrosamino)-1-(3-piridil)-1-butanone (NNK). Hanno scoperto che i topi trattati con GLSF avevano livelli più bassi di B[a]Tossicità polmonare indotta da P e diminuzione dello sviluppo del tumore polmonare indotto da NNK.
Soggiorno: Il fungo medicinale Ganoderma lucidum previene la formazione di tumori polmonari causati dalle sostanze cancerogene presenti nel fumo di tabacco. Credito immagine: T Synthep/Shutterstock
sfondo
Il cancro al polmone è una delle principali cause di morte per cancro in tutto il mondo e la maggior parte dei decessi per cancro al polmone sono causati dal fumo di tabacco e dal fumo passivo. N.K. e B[a]I P sono noti agenti cancerogeni presenti nel fumo di tabacco che possono portare a mutazioni nell’acido desossiribonucleico (DNA) e, infine, al cancro ai polmoni. I trattamenti convenzionali per questa malattia sono limitati a causa dei suoi effetti dannosi e dello sviluppo di resistenza ad essa. Esiste quindi un urgente bisogno di identificare e sviluppare prodotti naturali con proprietà chemiopreventive che possano supportare il trattamento e prevenire lo sviluppo del cancro nei pazienti.
È noto che i funghi medicinali GL hanno proprietà antitumorali e immunomodulanti e sono stati utilizzati come nutraceutici nel trattamento di varie malattie croniche, compreso il cancro. Tuttavia, gli effetti dei prodotti GL o derivati da GL nella prevenzione del cancro ai polmoni causato dal fumo di tabacco non sono stati studiati. Nel presente studio, i ricercatori mirano a raccogliere prove precliniche sui potenziali effetti del GLSF, che contiene il germe e il corpo fruttifero di GL in un rapporto 30:8, sulla carcinogenesi polmonare nei topi indotta da NNK e B.[a]S.
A proposito dello studio
L’estratto GLSF è stato preparato utilizzando il protocollo precedentemente descritto. È stato condotto uno studio per studiare l’effetto del GLSF sulla trasformazione di una singola cellula, che è la fase iniziale nella formazione del tumore nel laboratorio Parte dello studio ha utilizzato la linea cellulare BEAS-2B, una linea cellulare epiteliale bronchiale umana non tumorale benzo-trasducibile[a]Epossido pirindiolo (BPDE), una forma attiva di B[a]P. per verificare questo effetto di GLSF Vivosono stati sviluppati modelli murini somministrando loro una singola dose di streptococco B acuto nell’arco di 24 ore[a]L’esposizione alla tossicità di P. lung è stata misurata utilizzando un test dell’attività della lattato deidrogenasi (LDH), un test dell’idroperossido lipidico (LPO), un’analisi dei tessuti e un’analisi immunoistochimica.
Inoltre, per studiare la carcinogenesi a lungo termine, NNK è stato iniettato per via intraperitoneale nei topi due volte a settimana per 33 settimane. I tumori risultanti e la loro crescita sono stati valutati in base al peso del polmone, all’area del tumore e al carico tumorale. È anche noto che l’inizio e la progressione del cancro sono influenzati dall’infiammazione, dall’angiogenesi e dall’apoptosi. Pertanto, è stata misurata anche l’espressione di importanti marcatori di infiammazione e angiogenesi (Cox-2, NF-kB e VEGF-A) e quelli di apoptosi (caspasi-3 scissa e PARP scissa) nei tessuti polmonari.
Risultati e discussione
Nel nel laboratorio Attraverso esperimenti, è stato scoperto che GLSF inibisce la trasformazione indotta da BPDE delle cellule BEAS-2B, suggerendo il suo potenziale ruolo nel controllo dei cambiamenti cellulari derivanti dall’esposizione di queste cellule epiteliali bronchiali a noti agenti cancerogeni. I risultati sono coerenti con la letteratura esistente.
In uno studio sull’esposizione a breve termine nei topi, B[a]È stato scoperto che il P distrugge la struttura del polmone e degli alveoli provocando al contempo una maggiore infiltrazione di cellule infiammatorie rispetto al gruppo di controllo. Tuttavia, è stato riscontrato che il pretrattamento dei topi con GLSF riduce i livelli di B[a]Tossicità polmonare indotta da P (con efficacia simile alla curcumina), come evidenziato dal miglioramento dell’istologia dei campioni di tessuto polmonare raccolti, nonché dalla diminuzione dell’attività LDH, dei livelli di malondialdeide e dell’infiltrazione di cellule infiammatorie al suo interno.
In uno studio sulla carcinogenesi a lungo termine, i topi trattati con NNK hanno mostrato un aumento del 58,24% del peso polmonare e una maggiore espressione dei marcatori di infiammazione e angiogenesi rispetto al controllo. Come previsto, il trattamento dei topi con GLSF ha mostrato una significativa riduzione del peso polmonare e dell’area tumorale. Inoltre, sono stati osservati meno tumori nei polmoni dei topi trattati con GLSF e metformina. Mentre i marcatori di infiammazione e angiogenesi sono risultati ridotti nel gruppo GLSF (con efficacia simile a quella della metformina), i marcatori di apoptosi sono risultati aumentati, indicando il promettente potenziale preventivo del GLSF contro il cancro ai polmoni.
Come nutriente, il GLSF non è noto per essere associato ad alcun evento avverso grave, rendendolo un candidato ideale per futuri studi clinici volti alla prevenzione del cancro ai polmoni.
Conclusione
Secondo lo studio, GLSF mostra capacità preventive nel laboratorio E Vivo Contro il cancro ai polmoni causato dal fumo di tabacco. Sebbene siano necessarie ulteriori ricerche per confermare i risultati di questo studio, queste prove preliminari aprono la strada a futuri studi clinici. Secondo i risultati dello studio, il GLSF potrebbe essere utilizzato in individui con un aumentato rischio di cancro ai polmoni, come i forti fumatori.