La versione beta di Google Play Games per PC si espande in oltre 60 nuovi paesi, tra cui l’India

La versione beta di Google Play Games per PC si espande in oltre 60 nuovi paesi, tra cui l’India

Crediti immagine: Google

Google ha finalmente lanciato il suo progetto beta Play Games per PC, che consente agli utenti di giocare ai giochi Android sui propri sistemi Windows, in India dopo la sua introduzione in più di 50 paesi. Il programma è inoltre in fase di espansione in altri 60 paesi, tra cui Argentina e Sud Africa, portando la disponibilità totale a più di 120 paesi.

Il progetto è stato lanciato per la prima volta nel 2022 e da allora è stato gradualmente esteso a varie regioni come Australia, Nuova Zelanda, Giappone, Hong Kong, Singapore ed Europa negli ultimi mesi.

Google Play Games su PC richiede agli utenti di eseguire Windows 10 su un computer con 4 core CPU fisici, 10 GB di spazio di archiviazione SSD gratuito e una Intel UHD Graphics 630 o RAM (RAM) simile e 8 GB. Il software è attualmente in versione beta, quindi questi requisiti potrebbero cambiare con la versione finale. Google ha dichiarato venerdì che gli utenti in India avranno la possibilità di accedere al servizio sia in inglese che in hindi.

Gli utenti dovranno disporre di un account amministratore di Windows con la virtualizzazione hardware attivata per giocare.

Oltre ai titoli esistenti tra cui “Everanima”, “Lords Mobile” e “Evony: The King’s Return”, i giocatori avranno ora accesso a titoli indiani come “Ludo King” e “Hitwicket Games”. Tutto sommato, Google offre più di 100 titoli nell’ambito del programma.

Gli utenti possono sincronizzare i propri progressi di gioco su dispositivi come telefoni Android, tablet, Chromebook e PC. L’anno scorso, Google ha anche iniziato a testare i controlli da tastiera per determinati giochi Android su ChromeOS.

READ  La nuova Gemballa Marsien è la moderna Porsche 959 Dakar Rally car

A marzo, Google ha anche lanciato un emulatore per i produttori di giochi per eseguire rapidamente il debug dei propri giochi. Inoltre, l’azienda offre l’integrazione con Android Studio per consentire agli sviluppatori di creare mod e pubblicare i propri giochi.

By Riccardo Auriemma

"Esperto di Internet. Fan della TV. Analista esasperatamente umile. Pioniere di Twitter impenitente. Fanatico del caffè freelance."

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *